Kamis, 04 Februari 2016
Rabu, 03 Februari 2016
Classiche domani: consegnata la prima F60 America
La prima F60 America è stata consegnata di fronte a una folla di collezionisti e appassionati nel corso del 25° appuntamento annuale del Palm Beach Cavallino Classic.
Questa vettura in edizione limitata, prodotta per ricordare il 60° anniversario della Ferrari in America, è la prima delle dieci che saranno consegnate nel Paese. E’ un omaggio alla passione dei clienti americani per le 12 cilindri e per la guida a cielo aperto. La F60 America sfoggia la classica livrea della North American Racing Team, e lo stemma del 60° anniversario del Cavallino Rampante in America è presente sul parafango e sul tunnel centrale nell’abitacolo.
Questo splendido esemplare con livrea Blu Nart e Bianco Italia si è sentito perfettamente a suo agio sotto il cielo azzurro della Florida.
Questa vettura in edizione limitata, prodotta per ricordare il 60° anniversario della Ferrari in America, è la prima delle dieci che saranno consegnate nel Paese. E’ un omaggio alla passione dei clienti americani per le 12 cilindri e per la guida a cielo aperto. La F60 America sfoggia la classica livrea della North American Racing Team, e lo stemma del 60° anniversario del Cavallino Rampante in America è presente sul parafango e sul tunnel centrale nell’abitacolo.
Questo splendido esemplare con livrea Blu Nart e Bianco Italia si è sentito perfettamente a suo agio sotto il cielo azzurro della Florida.
Al Motor Village di Arese festa per il Montecarlo Engineering Racing Team
Si è svolto nella prestigiosa cornice di Motor Village Arese (arese.motorvillageitalia.it), il flagship store dedicato in esclusiva ai marchi premium FCA di Alfa Romeo e Jeep®, e del Museo Storico Alfa Romeo, l’evento firmato Montecarlo Engineering, in collaborazione con Alfa Racing Club, organizzato per celebrare una stagione ricca di successi straordinari delle vetture Alfa Romeo negli ecorally. L’anno appena trascorso, infatti, ha visto la squadra corse Italo/Monegasca diventare leader assoluta con il maggiore numero di punti ottenuti nel Campionato del mondo FIA Energie Alternative 2015: Massimo Liverani, dopo i 4 titoli mondiali già conquistati nel mondiale FIA (2011, 2012, 2013, 2014), ha centrato per la quinta volta consecutiva il successo ed è ancora una volta il dominatore della Categoria VIII con la sua Alfa Romeo Giulietta alimentata a Gpl. Non solo: il pluricampione ha conquistato "ex aequo" anche il Campionato Italiano Energie Alternative 2015. Nella sua cavalcata vincente Massimo Liverani è stato sempre ottimamente coadiuvato da Valeria Strada (3 volte campione d’Italia) e Fulvio Ciervo (campione del mondo 2013) nel corso di tutta la stagione agonistica.
Grazie all’impegno di tutti i suoi componenti, il Montecarlo Engineering Racing Team ha consacrato agli onori della cronaca per la prima volta dopo tanti anni in un campionato del mondo FIA il marchio Alfa Romeo grazie all’utilizzo negli ecorally di vetture del “Biscione”. Dapprima la GTV e poi la Giulietta hanno permesso alla casa Italiana di tornare a primeggiare in un campionato FIA e di sconfiggere avversarie ufficiali di altre case costruttrici impegnate nelle competizioni con energie alternative. Alla fine del campionato del mondo FIA Energie Alternative 2015, proprio l’Alfa Romeo Giulietta si è dimostrata la miglior vettura alimentata a Gpl vincendo addirittura l’Ecorally di Bulgaria il giorno del suo debutto in gara!
Quale modo, dunque, e quale luogo migliore per Alfa Romeo e Montecarlo Engineering per festeggiare questi successi se non il Motor Village ad Arese, città simbolo della storia di questo glorioso marchio? A fare da sfondo all’evento il rinnovato Museo storico dell’Alfa Romeo “La Macchina del Tempo” che ripercorre il passato, racconta il presente e guarda avanti nel futuro attraverso le vetture e i personaggi che hanno fatto la storia del marchio di Arese.
In un contesto così non potevano mancare i giusti riconoscimenti a persone che nella loro vita hanno contribuito a rendere il marchio dell’Alfa Romeo sinonimo di corse e di auto sportive italiane in tutto il mondo. Queste persone di spicco legate al brand Alfa Romeo sono amiche del fondatore del Montecarlo Engineering, l’ex Pilota di Formula Indy e F1 nonché Costruttore di auto GT, l’Ing. Fulvio Maria Ballabio.
Qualche nome di amici e piloti inesorabilmente legati al nome Alfa Romeo? Nanni Galli, Carlo Facetti e Tino Brambilla (piloti delle mitiche Giulia GT, GTA e 33), Bruno Giacomelli (pilota dell’Alfa Romeo in Formula 1), Pierluigi Corbari (direttore sportivo dell’Alfa Romeo in Formula 1 con l’Autodelta), Amilcare Balestrieri accompagnato dal fido navigatore Sergio Maiga (vincitore per primo al volante delle Alfetta nei rally), Massimo Liverani (odierno pluricampione al volante della GTV e della Giulietta negli ecorally). Non di meno sono tornati per questa festa in Alfa Romeo Arturo e Olga Chiti in ricordo del grande padre l'Ing. Carlo Chiti che diede vita all’Autodelta, il reparto sportivo e corse dell’Alfa Romeo.
Proprio a testimoniare l’unione tra il marchio Alfa Romeo e il Montecarlo Engineering Racing Team e a fare da sfondo all’evento c’era una vettura della Montecarlo Automobile, la Centenaire (dedicata a Carlo Chiti e costruita in carbonio da Guglielmo Bellasi) chiaramente dotata dello storico propulsore V6 Alfa Romeo voluto da Chiti nel 1994 poco prima della sua partenza per gli autodromi del cielo: vettura nata dall’ingegno dell’Ing. Carlo Chiti, dell’Ing. Fulvio Maria Ballabio e di Guglielmo Bellasi anch’egli presente alla serata in qualità di uno dei fondatori della Montecarlo Automobile e del Montecarlo Engineering Racing Team.
Non poteva mancare poi un riconoscimento speciale al Principe Sovrano Alberto II di Monaco che tenne a battesimo nel 1991 proprio il Montecarlo Engineering Racing Team e nel 2015 la Giulietta a Gpl vincitrice al debutto negli ecorally! Il premio è stato assegnato alla persona del Principe Alberto II di Monaco per il suo impegno in favore della sostenibilità ambientale grazie alla Fondation Prince Albert II da Lui stesso creata e sostenuta dal Monaco Private Label e dallo Yacht Club Monaco, luogo in cui il premio verrà esposto. Dulcis in fundo un premio speciale è stato assegnato all’Ing. Fulvio Maria Ballabio e alla sua folgorante carriera nel mondo del motorsport per aver corso e ottenuto risultati certamente di rilievo in Formula Indy, in Formula 1, nei rally, con le moto e nelle gare off shore, oltre che per aver dato vita alla Monte Carlo Automobile ed al Montecarlo Engineering Racing Team.
A impreziosire l’evento, oltre alla Carlo Chiti Stradale, l’esposizione presso il Motor Village Arese anche di una GTA del 1966, delle due vetture 2015 del Montecarlo Engineering Racing Team, la GTV e la Giulietta, e di una fiammante 4C alimentata ad E85.
La serata è stata anche l’occasione per presentare i programmi futuri del Montecarlo Engineering Racing Team. La prossima sfida sarà confermarsi negli Ecorally 2016 sempre con vetture Alfa Romeo e partecipare a gare GT con vetture Monte Carlo Automobile equipaggiate con motori Alfa Romeo. Confermata anche la presenza di una vettura Giulia GT 1600 veloce del 1966, già in passato modificata in Autodelta ed alimentata per il mercato Brasiliano e Colombiano ad alcool dall’Ing. Carlo Chiti: la Giulia GT 1600 presentata verrà utilizzata per gare ed eventi storici come i 100 anni della Targa Florio, la Coppa Intereuropa a Monza e Passione Engadina e sarà pilotata da Oscar Comi, il più completo pilota Alfa Romeo dell’Autodelta assieme ad Andrea de Adamich, dal Pratese Nanni Galli e dallo stesso eclettico “Console Volante” Fulvio Maria Ballabio. L’Alfa Racing Club di Roma, inoltre, grazie al suo Presidente e fondatore, Ennio Mosca, porterà in gare Endurance della Peroni Race una vettura Alfa Romeo MITO Bifuel a Gpl da 240 Hp. Non solo: debutterà inoltre con il team Italo/Monegasco un’inedita vettura tubolare prototipo da Rally Cross alimentata a Bioetanolo che parteciperà alle gare italiane con il sorprendente pilota 14 enne Vigezzino/Ossolano Gabriel Di Pietro, ex promessa del Kart e già a podio al suo esordio nel 2015 nella nuova categoria.
“E’ una gioia immensa festeggiare un’intera stagione di successi, culminata nel riconoscimento dell’Alfa Romeo Giulietta quale miglior vettura a Gpl del Mondo per il campionato FIA delle energie alternative 2015, proprio qui ad Arese, luogo simbolo di Alfa Romeo dove è stata scritta e si sta scrivendo tuttora la storia di questo nobile marchio – afferma Fulvio Maria Ballabio – fondatore del Montecarlo Engineering Racing Team – Aver primeggiato nel campionato appena trascorso è stata una tappa fondamentale per la nostra squadra corse e ci ha donato una marcia in più per affrontare nuove sfide nelle competizioni ad energie alternative sempre con l’Alfa Romeo nel cuore”.
“Siamo orgogliosi che il Montecarlo Engineering Racing Team abbia scelto Motor Village Arese per questo importante evento che chiude una stagione straordinaria alla guida di una vettura Alfa Romeo – dichiara Marco Rossetto, amministratore delegato di tutti i Motor Village d’Italia - Il nostro spazio sorge in un territorio ricco di storia per il marchio del Biscione e rappresenta la massima espressione dei suoi valori di passione per la guida, spo
Selasa, 02 Februari 2016
Carrozzeria Touring Superleggera, che storia
La Carrozzeria Touring Superleggera, considerata in tutto il mondo tra i massimi esponenti della scuola stilistica italiana, è nata a Milano nel 1926 e si è subito affermata nel ristretto ambiente degli stilisti internazionali per la duplice attività di costruttore di “fuoriserie”, e di progettista e costruttore di automobili ad alte prestazioni per i marchi più nobili dell’epoca d’oro delle grandi automobili: Alfa Romeo, Isotta Fraschini, Bmw, Lancia, per continuare nel dopoguerra anche con Aston Martin, Ferrari (la maggior parte della produzione fino al 1952), Lamborghini, Maserati e Pegaso.
Il suo brevetto “Superleggera”, che permetteva di alleggerire al massimo la carrozzeria delle automobili più sportive, ha consentito a Touring di eccellere anche nel settore delle auto da competizione: nel palmarès dello stilista milanese trovano posto, tra l’altro, undici vittorie assolute alla Mille Miglia, di cui nove consecutive.
Tra i modelli più famosi progettati da Touring, si possono ricordare l’Isotta Fraschini Flying Star (1931), le Alfa Romeo 2500 Villa d’Este (1949) e 1900 Sprint (1952), la Maserati 3500 GT (1957), la Ferrari 166 MM “barchetta” (1949), l’Aston Martin DB4 e DB5 (1958), la prima Lamborghini 350 GT (1963) e la Lamborghini Flying Star II su meccanica 400 GTV (1966).
La storia più recente vede l'acquisto dello storico marchio da parte di un gruppo privato europeo specializzato nei brand di lusso dell'automobile. Si arriva così a realizzazioni come la Maserati Bellagio (2008), l'A8GCS Berlinetta, premiata come Best Supercar of the Year nel 2009, e la Bentley Continental Flying Star (2010).
Nel 2011 Touring Superleggera ha creato la fast tourer Tornante, disegnata su commissione di Gumpert, conosciuta per rigore e perfezione della meccanica ed eccellenza delle prestazioni.
Si è inoltre strutturata per aumentare la capacità produttiva della Bentley Continental Flying Star.
Nel 2012 per celebrare la propria anima sportiva a 60 anni dalla realizzazione di un'icona quale la C52 Alfa Romeo,Touring Superleggera svela la "Disco Volante 2012": forme innovative vestono l'autotelaio superprestazionale dell'Alfa Romeo 8C Competizione.
Nel 2013 Alfa Romeo Disco Volante by Touring debutta al Salone di Ginevra nella versione definitiva, vincendo il prestigioso Design Award al Corcorso d'Eleganza di Villa d'Este. Le partecipazioni al Concorso di Eleganza di Pebble Beach e a quello di St. James’s a Londra portano ulteriori riconoscimenti.
Nel 2014 mentre Alfa Romeo Disco Volante prosegue la sua carriera vincendo a Chantilly, Touring Superleggera si cimenta nel primo progetto con un’icona britannica. MINI si avvale della collaborazione con Touring Superleggera per esplorare nuove frontiere di design automobilistico, ottenendo il premio come come “Best Concept Car of The Year” a Salon Privé ed al Festival Automobile International a Parigi.
MINI SuperleggeraTM Vision incarna il potenziale di Touring Superleggera nell’industria automobilistica odierna, fondendo creatività e flessibilità con il rigore e il rispetto di alti standard produttivi.
Tutti i prodotti attuali sono disegnati e costruiti nella sede di Terrazzano di Rho, alle porte di Milano.
Alfasud Club, il Tour Due Musei
Tutto pronto per il prossimo raduno, il Tour Due Musei... Quarant'anni di Sprint che si terrà il 23 e 24 Aprile 2016.
Si festeggia l'anniversario dell'amato coupè con un viaggio nelle capitali della automobile italiana ed in particolare nei musei che descrivono al meglio la storia automobilistica del nostro Paese: il Museo storico della Alfa Romeo e il MAUTO.
Ci saranno testimonianze importanti dei personaggi che hanno fatto grande l'Alfa Romeo e l'Alfasud in particolare
Il viaggio porterà da Arese a Torino passando per le strade statali immerse nelle splendide colline del Monferrato (patrimonio dell'UNESCO).
Info
http://www.alfasudclub.com/arese.html
Senin, 01 Februari 2016
Touring Superleggera compie 90 anni e li festeggia con una nuova creazione
Il 25 Marzo 1926, con la stipula dell’atto costitutivo, vede la nascita di Touring Superleggera con sede in via Ludovico da Breme 11, a Milano. Nel quartiere, divenuto fulcro dell’attività automobilistica milanese del tempo, Touring Superleggera si distinse subito per l’incredibile capacità di trasformare i sogni in realtà veloci, sinuose ed eleganti, realizzando pezzi unici per una clientela ricercata, capaci di affascinare l’immaginario collettivo come mai prima. Novant’anni più tardi immutata è la maestria, l’abilità e la capacità di far sognare: vetture realizzate sulle specifiche, i gusti e le necessità di una clientela facoltosa, pezzi unici realizzati su misura.
“Il modo migliore per festeggiare un compleanno tanto importante è creare un’altra fuoriserie, la prima vettura “aperta” della storia recente di Touring, realizzata in limitatissima serie. Vettura che sarà presentata al prossimo salone di Ginevra, un progetto destinato a diventare la quintessenza dello spirito del marchio e una guida per il futuro”, - afferma Piero Mancardi, CEO di Touring Superleggera.
Nel 2007, da quando Touring Superleggera ha ripreso l’attività, la strategia è stata quella di recuperare intatto il DNA aziendale, i valori che l’hanno resa celebre, dando continuità allo stile elegante e senza tempo che l’ha caratterizzata fin dagli esordi, esaltandone le competenze acquisite in oltre 40 anni. Touring Superleggera rinasce con la medesima visione, supportata dalla più avanzata innovazione tecnologica. Unica azienda capace di realizzare una vettura one-off, interamente in casa, come un prodotto sartoriale in piccolissima serie, partendo dalla progettazione estetica e ingegneristica fino alla sua realizzazione. Un risultato possibile solo raccogliendo sotto lo stesso tetto ricerca e sviluppo, centro stile e design, produzione, il tutto nel rigoroso rispetto dei requisiti imposti dall’industria automobilistica moderna.
Il concetto è quello sartoriale, Touring Superleggera realizza vetture su misura, per “vestire” al meglio il gusto di chi le guida. Uno studio approfondito dello stile, delle linee e l’infinita cura del dettaglio sono gli elementi fondamentali. Touring Superleggera crea ex-novo livree seducenti e provocanti, carrozzerie che sono abiti di haute couture, facendo risorgere dalle ceneri un mercato dato per scomparso a fine anni ’50, perpetuando lo spirito innovativo, elegante e dirompente che l‘ha resa famosa in tutto il mondo. Touring Superleggera ha vestito ancora una volta i panni del precursore, riaprendo un cammino e creando un mercato che risale alle origini della storia dell’automobile.
La differenza tra la essere carrozzieri oggi e in passato risiede nella necessità di soddisfare standard di produzione e sicurezza altissimi, risultato inarrivabile se manualità, artigianalità ed estro creativo non sono accompagnate da tecnologie all’avanguardia.
Touring Superleggera incarna tutti i requisiti per affrontare e conquistare con successo un mercato dove artigianato e tecnologia non sono termini dissonanti ma armoniosi, riuniti nel concetto di “artigianato tecnologico” dove l’automobile realizzata in serie incontra la maestria artigianale per una produzione di capolavori di unici, curati in ogni dettaglio e tecnologicamente avanzati.
Lavorare in Touring Superleggera oggi richiede abilità manuali fuori dall’ordinario, corroborate dall’esperienza: battilastra, saldatori, responsabili di assemblaggio, lavorazione del legno e dei pellami, esperti nel trattamento delle superfici e verniciatura, designer, ingegneri, sono solo alcuni esempi delle professionalità ricercate. Nella struttura moderna dell’azienda, la peculiarità di un centro stile a diretto contatto con la produzione, consente di avere la percezione e il controllo quotidiano dell’avanzamento dei progetti, per seguire lavorazioni che non possono essere riprodotte nella produzione in grande serie.
“Nel bilancio di questi 90 anni, ritengo sia molto importante ispirarsi al passato ed avere ben chiare le proprie origini, - afferma Louis de Fabribeckers, Head of Design di Touring Superleggera – per non rischiare farsi distrarre nel percorso di innovazione che si è scelto. Touring ha ben radicata la consapevolezza di essere “coachbuilder” fin dal 1926 e nella storia contemporanea ha saputo trarre vantaggio dallo stretto rapporto tra il patrimonio storico e il suo heritage.”
Le realizzazioni di Touring Superleggera dimostrano che il mestiere di carrozziere ha un grande avvenire se fatto con rigore, nel rispetto delle esigenze di ingegneria e qualità dell'industria automobilistica moderna. Il mercato, a fronte dei risultati conseguiti da Touring Superleggera negli ultimi anni, risponde con entusiasmo alla proposta di vetture realizzate su misura, come dimostra il trend aziendale in forte crescita.
Una ricorrenza così importante non poteva passare inosservata: i più importanti concorsi di eleganza, eventi nazionali ed internazionali dedicheranno, nel corso dell’anno, un’attenzione particolare ai 90 anni di Touring Superleggera.
Tradizione ed innovazione, dunque, si combinano per dar vita a veri e propri gioielli, espressione dell’eleganza e del lusso puramente italiano che riflette abilità artigianali, attenzione al dettaglio e uso dei materiali più pregiati.
Triplo impegno sulle nevi alpine per la Milano Autostoriche
Un fine Gennaio decisamente intenso per la Scuderia Milano Autostoriche. Oltre al tradizionale appuntamento col Rallye MonteCarlo Historique, “in onda” dal 29 Gennaio al 4 Febbraio sugli oltre 2500 chilometri nelle Alpi francesi, due altrettanto importanti impegni vedono protagonisti, proprio nelle stesse giornate (dal 29 Febbraio al 1 Marzo) i piloti della squadra milanese: il Rallye Neige & Glace in Francia e lo SnowTrophy sulle Dolomiti. Simili per la configurazione tipicamente invernale le tre gare hanno però caratteristiche differenti. ll “Monte” si sviluppa per oltre 2500 chilometri che abbracciano strade dalle più differenti tipologie di fondo, dalla neve al bagnato, dal ghiaccio all’asciutto, su e giù per passi alpini in cui l’imprevisto è sempre dietro l’angolo, in cinque tappe che attraversano mezza Francia dopo aver attraversato mezza Europa e si concludono nel crescendo della mitica “notte del Turini”.
Il “Neige” invece è una gara più circoscritta territorialmente, concentrata però sulla difficoltà di stradine strette e tortuose sempre abbondantemente innevate e pertanto estremamente impegnative. Analoga tipologia per lo SnowTrophy, con la differenza che in questo caso nos si tratta di una gara a media, ma di una regolarità classica. Il MonteCarlo ha già visto i piloti della Milano Autostoriche conquistare la vittoria assoluta, precisamente nel 2011 ad opera di Sala-Torlasco con la Porsche 911 e nel 2015 ad opera di Zanchi-Agnese con la VW Golf GTI, ed ha regalato al team la speciale classifica per squadre nel 2010. Quest’anno il sodalizio milanese si ripresenta in forze con uno squadrone di 18 macchine col malcelato obiettivo di bissare almeno il successo di squadra di sei anni fa.
Ma certamente i suoi piloti faranno di tutto per puntare ancora in alto, a partire da Zanchi-Agnese, questa volta al volante della Flavia Coupè, vogliosi di riaffermare la loro superiorità, per seguire con Bergamaschi-Scarcella col VW Maggiolone 1303S in credito di fortuna nelle quattro edizioni precedenti, con Maurizio Torlasco sulla Porsche 911 desideroso di ripetere il successo di cinque anni fa col suo nuovo pilota Fabrizio Arengi Bentivoglio, con Mozzi-Biacca alla prova dei fatti con la Fulvia HF dopo aver vinto due Mille Miglia, con Aiolfi-Nodi pluricampioni italiani a sfruttare le difficili prestazioni della BMW 2002 Tii, con Schon padre e figlio, quest’anno al volante della Mini Cooper S dopo aver negli anni scorsi gareggiato le stesse auto con cui avevano disputato proprio il rally mondiale monegasco negli anni ’70, con Mercattilj-Giammarino, campione europeo 2015, al volante di una delle più anziane auto del lotto, la Triumph TR3 alla prima esperienza al “Monte” e con chi di MonteCarlo Historique ne ha disputato una quindicina, Aghem-Cumino con la Fulvia Coupè, alla ricerca di quel successo sfuggito a volte per pochi secondi.
Su fronte del Neige & Glace invece la pattuglia milanese non è così massiccia, ma è altrettanto di altissima qualità, intenzionata a lasciare il marchio della croce rossa in campo bianco anche sull’altra classica francese sulla neve. Si comincia con Rossi-Tarenzi sulla Lancia Flavia Coupè tre volte seconda assoluta al Tour de Corse per continuare con Fedeli-Fedeli con la BMW 2002 Tii e chiudere con i monegaschi Morosini-Rainisio alla loro prima esperienza in questa gara, al volante della Opel Kadett GTE. Federico De Stefano invece porterà i colori della squadra milanese sulle nevi dello SnowTrophy a San Martino di Castrozza facendo debuttare la nuova Porsche 924 Turbo. Un inizio di anno decisamente intenso quindi per la Scuderia Milano Autostoriche, quest’anno più che mai impegnata nelle gare europee.
La Scuderia Milano Autostoriche (www.milanoautostoriche.it) raggruppa principalmente gli amanti delle auto d’epoca ma anche gli appassionati di sfide su strada e in pista col cronometro.
Nato nel 2006 dal gruppo dei soci fondatori, tutti amici che gareggiavano insieme già da oltre dieci anni, il sodalizio conta attualmente quaranta soci, tutti appassionati in piena attività, con un parco vetture datate tra il 1930 e il 1980. Tra queste alcuni esemplari di indubbio valore storico-collezionistico. Presente con propri equipaggi in tutte o quasi le principali gare di regolarità disputate in Italia, è molto conosciuta anche all’estero, avendo gareggiato in Francia e in Corsica, in Spagna, in Portogallo, in Grecia. Al Rallye MonteCarlo Historique la Scuderia Milano Autostoriche ha conquistato il trofeo “ecurie” nel 2010, e nel 2011 e 2015 i suoi piloti si sono aggiudicati la vittoria assoluta nella gara monegasca.
Peculiarità della Scuderia Milano Autostoriche è lo spirito che accomuna tutti i soci ed i simpatizzanti: amicizia e sportività.
Lo scopo della scuderia storica è quello di aiutare i soci con consigli e suggerimenti per la loro attività agonistica e per la corretta preparazione della vettura e della gara, contribuendo a creare sinergie che riescono a ridurre i costi e le tempistiche organizzative e burocratiche caratteristiche di determinati tipi di manifestazioni.